Sagra degli Agrumi, il clou della manifestazione il 28 aprile con la sfilata dei gruppi folk
Domenica 28 aprile sarà la giornata clou della Sagra degli Agrumi, dedicata alla suggestiva sfilata con gruppi folk, etnotraccas, musicisti, maschere tradizionali del carnevale, cavalieri e amazzoni. L’appuntamento in via Roma sarà alle ore 10:00. La Rassegna del Folklore, presentata da Giuliano Marongiu e Roberto Tangianu, avrà luogo in piazza Europa dalle ore 16:30. Non mancherà l’assistenza per persone con disabilità. Chi non potrà essere presente avrà l’opportunità di non perdersi la festa grazie alle dirette sull’emittente Videolina e in streaming sui canali di Sardegna Live.
Un programma ricco e variegato quello messo in piedi dagli organizzatori, con degustazioni, show cooking, visite guidate, esposizioni artigianali, mostre fotografiche e di pittura, tornei, laboratori e convegni.
I visitatori avranno la possibilità di scoprire le “pratzas”, i più caratteristici cortili delle antiche case di Muravera, dove si potranno degustare i prodotti del territorio, e di conoscere le antiche usanze di questo meraviglioso centro del Sarrabus.
Tra i diversi eventi, il 24 aprile, in Piazza Europa, alle ore 17, si terrà l’esibizione musicale a cura del coro e dell’orchestra della scuola media. Alle 17:30 l’inaugurazione della mostra “Citrus Internazionale di Arte Contemporanea” al museo Donna Francesca Sanna Sulis, visitabile sino al 24 giugno. Il 25 aprile alle 9 la gara podistica “Curri Murera”, alle 17:30 l’inaugurazione della mostra fotografica “Il ballo, tratto identitario della Sardegna” presso la Casa dei Candelai. Alle 21:30 in Piazza Europa sarà proiettato il film “Solo pietre” di Gabriele Carrus.
Il 26 aprile alle ore 15 la passeggiata divulgativa in lingua sarda e alle 21:30 il concerto di Piero Marras. Il 27 aprile alle 21:30 la serata comico-musicale con “Gli autogol”, sempre in Piazza Europa.
Le vie saranno adornate e abbellite con abiti tradizionali, stoviglie, piatti e arredi, foto d’epoca e richiami ai tempi passati, tutto ciò che possa contribuire ad alimentare e a esaltare la bellezza di strade e piazze, testimoni della storia del Sarrabus e di quest’angolo di paradiso.